domenica 15 luglio 2007

Il viaggio continua…

Bene, la mia “avventura” solitaria ed insieme ad essa, anche questo blog, si chiudono qui, dopo una serata trascorsa in buona compagnia, tra qualche bicchiere di ottimo vino e quattro sane risate.
Sono molto felice, poiché questo viaggio mi ha aiutato a ritrovare un po' di fiducia in me stesso. Mi sono reso conto che con un po' di buona volontà e di coraggio, riesco a fissarmi degli obiettivi e a perseguirli con successo.

Da tempo infatti, sognavo di visitare questi luoghi incantevoli e di portarne a casa delle immagini delle quali sarei rimasto soddisfatto. E così è stato.
Inoltre, mi ero impegnato nella messa online e nella costante manutenzione di questo blog, cosa difficile per una persona che normalmente dovrebbe godersi fino in fondo una vacanza: e anche qui, con la forza di volontà posso dire di aver raggiunto quanto prefissato.


All’inizio del viaggio, nel mio primo post, avevo detto che vi avrei raccontato ciò che mi avrebbe detto il vento (in senso figurato si intende... ;-).
Beh, percorrendo per centinaia di chilometri le terre di Siena, qualche volta mi è capitato di fermarmi sulla cima di un colle dove la vista spazia in ogni direzione, di spegnere il motore e di uscire dall'auto ad ascoltare il rumore del vento.
E riflettendo, magari ripensando al passato, a me stesso, mi sono reso conto che la vita è un po’ come questo mio viaggio tra le colline del Senese: alle volte ci si trova in alto su un colle ad osservare serenamente tutto ciò che ci circonda, illuminati dai raggi solari e rinfrescati da una brezza che soffia costantemente, altre invece, si scende giù in basso e magari si attraversa un bosco, dove il sole sorge più tardi e tramonta prima che altrove. Durante il viaggio quello che importa è non arrendersi mai, godersi l'avventura per intero in ogni suo luogo ed in ogni suo aspetto, e soprattutto avere il coraggio di cercare i posti più belli, dove fermarsi a contemplare e a godere le meraviglie della natura.
Nel viaggio, possono capirarci mille imprevisti (ci si può improvvisamente rompere il navigatore, ad esempio ;-), ma non ci si deve mai scoraggiare, anzi, facendo di necessità virtù, è importante sapere sfruttare gli imprevisti per migliorare, osservando le cose da un altro punto di vista.
Ed è per questo che se anche la mia avventura è finita, non mi rattristo, perché il mio viaggio, quello della vita, continua. Verso nuove mete, verso nuovi panorami.

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." [Voltaire]

Ringrazio tutti coloro che hanno seguito il blog durante questo viaggio. Vi prometto un Emiliano più felice, più sorridente e sicuramente più sicuro di sé.

Un abbraccio a tutti. A presto.


"Qualcuno ha detto che a volare troppo in alto si rischia di farsi male cadendo... può essere. Ma quello che ho visto lassù, vale ogni dolore ricevuto precipitando a terra; vale che io sia qui, a vincere i miei giorni tra un ricordo passato e uno sguardo al futuro..."
[3msc]

1 commento:

Anonimo ha detto...

Noi non possiamo che farti i complimenti per la riuscita del sito e del viaggio...
Sono convinta che tu abbia trovato una buona serenità o, almeno, è quello che "si legge" nelle tue foto...
Ti ringraziamo per averci regalato queste righe e questi scatti...per aver catturato la poesia che la natura riesce da sempre a trasmetterci...
Grazie per aver condiviso con noi questa avventura!

Ps:come hai fatto a lasciare fuori dal best of la foto delle "antichità"????
è splendida!!!!!!!!

Bacio
Annalisa