Adoro la tecnologia!
Soprattutto quella dei GPS, che mi ha permesso di attraversare i passi autostradali tra Bologna e Firenze, anticipandomi provvidenzialmente la presenza di ogni autovelox (e vi assicuro che ce n’è in abbondanza) e successivamente, con la stessa puntualità, facendomi notare l’affollamento di autovelox all’ingresso e all’uscita di ogni piccolo borgo del Chianti, tra Firenze e Siena.
E’ la tecnologia che dice che “conviene” andare piano, per godersi a mo’ di “slow rally”, tra le curve, i colli e i borghi disabitati, l'incanto di questi posti.
... E di ascoltare il canto delle cicale con il finestrino abbassato (personalmente mi provoca una sensazione stupenda)
E’ la tecnologia che dice che “conviene” andare piano, per godersi a mo’ di “slow rally”, tra le curve, i colli e i borghi disabitati, l'incanto di questi posti.
... E di ascoltare il canto delle cicale con il finestrino abbassato (personalmente mi provoca una sensazione stupenda)
Nessun commento:
Posta un commento